La data del 30 Giugno coincide con la scadenza dei contratti di moltissimi docenti precari che ricoprono posti vacanti in Organico di Fatto.
Una data che segna l’inizio del periodo di disoccupazione che, nella gran parte dei casi, inizia con il mese di Luglio e termina a Settembre con le nuove convocazioni per il seguente anno scolastico. In tale frangente i docenti precari possono fruire della NASpI, proprio a partire dalla data del 1°Luglio, ossia dal giorno seguente alla conclusione del contratto di lavoro.
Un’importante novità per il presente anno 2020 consiste nel fatto che, in deroga ai consueti 68 giorni, sono disponibili ben 128 giorni di tempo per presentare la domanda secondo quanto previsto dall’articolo 33 comma 1 del DL 18/20.
Addio modulo SR153: La domanda NASpI deve essere presentata per via telematica e, a partire dal 10 Aprile 2020, è in vigore un’ulteriore novità di rilievo.
Infatti, il modulo cartaceo SR163 – necessario ai fini della certificazione dell’Iban su cui accreditare gli importi – è stato eliminato poiché l’accertamento dei dati viene effettuato esclusivamente per via telematica. In ottica di semplificazione della procedura, dunque, non sarà più necessario produrlo e presentarlo.
Ricordiamo che i requisiti necessari per richiedere la NASpI sono i seguenti:
- Aver perso involontariamente il lavoro e trovarsi in condizione di disoccupazione
- Presentare dichiarazione di disponibilità all’INPS o al competente Centro per l’Impiego
- Avere almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti
- Avere almeno 30 giorni di lavoro effettivi nei 12 mesi precedenti la disoccupazione