85.100 posti vacanti dopo Mobilità, sarà boom di supplenze

The day after: il giorno dopo la pubblicazione degli esiti della Mobilità 2020 il mondo della scuola italiana scopre ufficialmente quella che – da tempo – viene chiamata emergenza. Sono 85.100 i posti vacanti in organico di diritto al termine delle operazioni di Mobilità: in primis andranno alle immissioni in ruolo nelle Province/Regioni dove sono presenti aspiranti nelle GAE e nelle Graduatorie dei precedenti concorsi 2016 e 2018, ma solo nella misura dei posti del turnover (pensionamenti 2020) ossia 23.337.

Nelle Regioni del Nord, però, molte di queste graduatorie sono già esaurite da anni, con la conseguenza che tali posti rimasti vacanti si tradurranno quasi tutti in incarichi annuali al 31/08.

E’ un vero e proprio record, considerando che lo scorso anno le cattedre vacanti e disponibili erano 64.149, con un incremento sostanziale dovuto al blocco delle procedure di stabilizzazione. I concorsi, come noto, saranno espletati solo in Autunno, mentre il Ministero ha rifiutato le soluzioni paventate da Sindacati e parte della maggioranza per tamponare tale emergenza.

L’emergenza riguarderà soprattutto le scuole secondarie di I e II grado e, come sempre, i posti di sostegno: in tal caso, ci sono ben 9.004 posti vacanti alle scuole secondarie di I grado e 4.343 per la scuola secondaria di II grado. Gli specializzati del IV ciclo saranno iscritti nelle nuove Graduatorie Provinciali, avranno incarico annuale ma per la stabilizzazione dovranno attendere la procedura concorsuale.

Appare rilevante precisare che i numeri fin qui citati riguardano i posti vacanti e disponibili dell’organico di Diritto (31/08), ma a questi è necessario aggiungere i posti vacanti in Organico di Fatto (30/06) che vengono a formarsi e che costituiscono una fetta ancor più grande specie nella secondaria di II grado e, nel caso del sostegno, con i posti in deroga.

Pertanto, non è fantascientifico a questo punto ipotizzare che per il prossimo anno scolastico si supererà la cifra esorbitante di 200.000 supplenze da attribuire, con la necessità assoluta di “fare presto” nell’espletamento delle procedure di attribuzione considerando il rientro in classe fissato per il 14 Settembre.